MILANO.- La Triennale di Milano presenta, fino  al 31 agosto, la mostra Abiti da Lavoro con 40 abiti da lavoro ideati da progettisti di tutto il mondo – tra cui Vivienne Westwood (nella foto), Antonio Marras, Franco Mazzucchelli, Alessandro Mendini, Angela Missoni, Issey Miyake, Tarshito, Faye Toogood e Melissa Zexter – che, insieme all’Associazione Tam-Tam, hanno voluto accettare la sfida di Arkadia onlus per favorire l’inserimento lavorativo di giovani disabili.

“Il percorso è quello usuale della sartoria: si insegna ai ragazzi che frequentano il workshop gratuito di Tam-Tam come si trasforma uno schizzo in un cartamodello. Trasmettiamo questi cartamodelli ad Arkadia Onlus, dove un gruppo di persone con disabilità li trasforma in abiti veri e propri. Abiti da Lavoro, appunto” raccontano Alessandra Zucchi e Alessandro Guerriero che in questi mesi hanno imbastito l’idea, tessuto la rete delle relazioni e coordinato la realizzazione della collezione dei 40 abiti in mostra. Il 3 luglio, dalle 14.30 alle 22, presso il Teatro Agorà, si terrà il Convegno Inusuale con noti artisti, medici, scrittori, giornalisti, cuochi, psicologi, imprenditori, psicologi, editori che proporranno brevi suggestioni su “abiti”, “lavoro”, “corpo”, “identità”. Performance, proiezioni e parole si alterneranno alla lettura di brevi testi scritti da Giacomo D. Ghidelli.  Il Convegno Inusuale si concluderà con un concerto jazz di Claudio Fasoli (sax), Luca Garlaschelli (double bass) e Massimo Minardi (chitarra elettrica).

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