ROMA. La Casa Argentina di Roma (in via Veneto 7) ha organizzato un omaggio a Julio Cortàzar, il poeta-drammaturgo scomparso trent’anni fa, che spazia tra cinema, teatro, musica e letteratura e, con numerosi appuntamenti, durerà fino al 30 ottobre.

Domenica 27 settembre è in programma un omaggio a Fernando Birri, il padre del Nuovo cinema latinoamericano. Fondatore con Gabriel Garcìa Màrquez della scuola di cinema dei tre mondi all’Avana, Birri è uno dei più rivoluzionari cineasti sudamericani col suo stile visionario capace di miscelare – come un alchimista sapiente e raffinato – realtà e poesia, dramma e utopia.
“Lei è all’orizzonte – scrive l’autore di film come Un signore molto vecchio con delle ali enormi, Mio figlio il Che, Il Fausto criollo – . Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l’orizzonte si sposta dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare”.
Alle 16.30 viene proiettato Tire diè, il suo primo cortometraggio. A seguire ci sarà un incontro con il regista e poi la proiezione di un altro suo film, Los inundados. Seguirà un drink. La serata proseguirà con altre due proiezioni: alle 19 Elefante blanco di Pablo Trapero e alle 21 il bel film d’esordio di Gustavo Taretto, Medianeras.

Per saperne di più:
https://www.goleminformazione.it/interviste/intervista-fernando-birri.html#.VCPEgFfrrak

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