La biblioteca condominiale ha ora più di cinquemila volumi e nasce con lo scopo di riscoprire le relazioni tra vicini di casa e di leggere. E’ un idea di Roberto Chiappella, che ha ricavato la biblioteca da una vecchia portineria di un palazzo. Rembrant 12 è il nome della biblioteca condominiale di Milano. “In questo particolare momento storico- spiega Roberto –  in cui le persone sono sole e hanno tanti problemi cui pensare bisogna tornare a socializzare e a stare insieme, perché insieme i problemi si risolvono meglio. Io ho solo cercato di innescare una scintilla, di ricreare un paese al pianterreno di un condominio, invitando gli inquilini a scendere dai piani alti per ritrovarsi in un luogo condiviso”. Chi volesse informarsi, contribuire o solo andare a dare un’occhiata trova tutte le informazioni sulla pagina facebook della biblioteca.

Fonte: Redattore Sociale 

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