Chi è stato costretto al tentativo di mediazione ha ricevuto un danno e un ingiustificato ritardo nella richiesta di giustizia. La Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la legge apre le porte alle richieste di indennizzo.
Basterebbe un decreto ministeriale o anche una semplice circolare interpretativa per evitare casi come quello del padre di una ragazza assassinata obbligato a pagare 27mila euro di spese giudiziarie visto che l’imputato, condannato, non ha pagato.
Il caso del bambino portato via con la forza dalla polizia in esecuzione di un provvedimento del tribunale per i minori è gravissimo. Naturalmente non per il provvedimento in sé, ma per il modo in cui è stato eseguito.
Il caso di Tributi Italia Spa e le sanzioni illegali applicate da Equitalia che dal prossimo anno esce di scena. Ma non è chiaro che fine faranno maggiorazioni illegali e provvigioni.
Il tribunale di Roma si dichiara incompetente in una causa dove i condomini chiedono un provvedimento urgente per obbligare il proprietario del palazzo a eseguire i lavori necessari.
Il tribunale di Cremona solleva un’eccezione di costituzionalità della legge 27 del 2012 che impone la retroattività della norma. Il legislatore non rispetta “la certezza dell’ordinamento e l’affidamento dei cittadini”.
Quando bisogna procedere contro un debitore in due città diverse serve una copia autentica del titolo esecutivo: impossibile averla prima di venti giorni e almeno quattro “viaggi” negli uffici giudiziari. Alla faccia delle riforme.
Le riforme a colpi di decreti legge colpiscono il secondo grado di giudizio del processo civile. L’appello potrà essere bloccato se non ha “ragionevoli possibilità di essere accolto”. Ma i criteri di valutazione non sono chiari. C’è chi sostiene che non cambierà nulla e chi teme un sovraccarico della Cassazione.
Il Decreto che ha approvato i regolamenti per l’applicazione concreta dell’abolizione degli ordini, delle tariffe, del tirocinio, e dei consigli di disciplina è del tutto lacunoso. Ecco i punti.
Marco Antonio ne è vittima ad opera di Ottaviano. Napoleone II lo subisce dal nonno. E il lupo solitario non è altro che un componente del branco vittima di mobbing. C’è quello orizzontale e quello verticale, il bossing, lo straning e il doppio mobbing.
Gli aspetti previdenziali per gli avvocati che non raggiungono il reddito annuo minimo per l'obbligatorietà dell'iscrizione alla Cassa, ma iscritti d'ufficio all'INPS. Il quadro della situazione e le regole da seguire, a cura del dott. Massimiliano Toriello.
Una serie di articoli dell'avvocato Maurizio Bruno che approfondisce importanti aspetti legali che riguardano la separazione e del divorzio: dall'assegno di mantenimento alle spettanze dei due ex coniugi.
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