Il 21 settembre in via Tagliamento 7 a Milano si inaugura Spazioaldiritto.
Spazioaldiritto nasce dalla volontà di due avvocatesse milanesi, Antonella Bonini e Sabrina Liguoro, che si sono ritrovate a condividere la medesima idea riguardo un approccio nuovo e diverso alla professione forense. Da qui la decisione di collocare lo studio professionale in uno spazio ubicato su strada, al fine di consentire ai clienti un accesso immediato e diretto, senza neanche il filtro di una segreteria: per dare l’idea della completa disponibilità all’ascolto e all’accoglienza, convinte che l’avvocato sia un professionista che innanzitutto svolge un’attività al servizio della propria clientela.

La scelta stessa del nome, Spazioaldiritto, ha sia lo scopo di identificare il luogo in cui è ubicato lo studio, appunto uno spazio su strada, sia di informare circa l’attività professionale e le modalità con cui essa viene svolta al suo interno. All’interno di Spazioaldiritto, infatti i diritti trovano spazio e tutela accessibile a tutti, garantendo un elevato standard qualitativo. La prima consulenza, a costo fisso, permette di ricevere l’inquadramento giuridico del problema, di avere informazioni su quale percorso seguire e su quali sono i costi futuri da sostenere, in modo tale da andare incontro a tutte le esigenze delle persone che si affacciano allo studio, con i problemi più comuni, ma anche i più vari e complessi. Lo studio infatti offre tutela ed assistenza nella maggior parte delle materie giuridiche, eventualmente avvalendosi dell’apporto di consulenti esterni, in grado di fornire pareri particolarmente qualificati laddove si rendesse necessario.

Il logo scelto per identificare Spazioaldiritto, due omini che si incastrano come due tessere di un puzzle, inseriti in un riquadro, ha a sua volta un significato preciso, che rispecchia la filosofia dell’approccio alle problematiche giuridiche adottato dai professionisti dello studio: ovvero quello di tentare innanzitutto una risoluzione bonaria della questione. Gli avvocati di Spazioaldiritto intendono infatti adoperarsi per la diffusione della cultura della mediazione, convinti che essa – in tutte le sue forme – sia uno strumento di grande utilità, in quanto potenzialmente in grado di consentire di trovare più rapidamente soluzioni, maggiormente condivise ed a costi inferiori.

Il fatto di collocare lo studio in uno spazio su strada, di scegliere un nome particolare per identificarlo, di elaborare un logo per contraddistinguerlo sono tutte iniziative che si inseriscono all’interno della nuova linea adottata dal legislatore nella disciplina delle professioni, dapprima con il decreto Bersani e più di recente con il D.P.R. 137/2012, che consente ai professionisti di poter liberamente pubblicizzare la propria attività, mediante ogni mezzo, attraverso la diffusione di informazioni riguardo ai servizi offerti. Quindi, la recente riforma delle professioni ha il vantaggio di dare la possibilità ai cittadini di ricevere maggiori informazioni circa le attività svolte dai numerosi studi legali presenti all’interno del panorama forense. Ciò costituisce un enorme vantaggio, in quanto ciascuno potrà orientarsi in modo più consapevole nella scelta del professionista più adeguato alle sue esigenze.

Il D.P.R. 137/2012 inoltre, con la semplificazione delle modalità con cui vengono definiti i compensi dei professionisti, nonché con la liberalizzazione della scelta delle tariffe da applicare, ha fornito un definitivo avvallo legale anche ad un altro aspetto che caratterizza l’attività di Spazioaldiritto, ovvero la chiarezza nella formulazione preventiva dei costi che il cliente andrà a sostenere nel caso in cui conferisca il mandato, nonché la scelta di tenere le tariffe al livello minimo consentito dalla complessità della questione proposta, ciò al fine di andare incontro alle esigenze del cliente, in un periodo in cui le difficoltà economiche sono più diffuse.

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