La Corte europea dei diritti dell’uomo con la sentenza depositata ieri, martedì 14 febbraio, nel procedimento 17972/07 Arras e altri contro l’Italia, ha dichiarato illegittimo l’articolo 1, comma 55 della legge 243/04 che ha modificato le regole previdenziali applicabili ai pensionati dell’ex Banco di Napoli.
La Corte dei diritti ha quindi riconosciuto ai pensionati un indennizzo economico che va dai 6 ai 30 mila euro perchè la legge del 2004 non poteva, come invece ha fatto, non poteva “stoppare” il riconoscimento della perequazione aziendale ai pensionati del Banco di Napoli a partire dal 1992.
Secondo Strasburgo l’incidenza della nuova normativa sulle cause in corso ha determinato una violazione dell’articolo 6 della Convenzione internazionale dei diritti dell’uomo, dal momento che non esisteva alcun valido interesse pubblico nell’approvazione. Il che significa che secondo la Corte c’è stata una indebita intromissione in una controversia tra privati.
La norma era stata portata anche all’attenzione della Corte costituzionale che però con la sentenza 362/08 l’aveva giudicata legittima. Ora però, la Corte ha aperto la strada a migliaia di risarcimenti che saranno un problema non indifferente per le casse pubbliche. (la sentenza è leggibile in allegato)
Corte_diritti_Ue.pdf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *