Si è insediata oggi in Roma la nuova Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura-OUA, che esprimendo  soddisfazione per il percorso di confronto intrapreso col Ministero della Giustizia, non può esimersi dal rilevare alcune criticità della L. 162/2014 recante “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”

In particolare, la Giunta Oua ritiene:

  • lesiva dei diritti delle parti la possibilità di separarsi e divorziare davanti all’Ufficiale dello Stato Civile senza l’assistenza di un legale;
  • che, in materia di esecuzione, debba attribuirsi in via esclusiva agli avvocati l’accesso diretto alle banche dati pubbliche al fine di contenere al massimo i costi di tali procedure;
  • che la negoziazione assistita non debba essere prevista come condizione di procedibilità e, nel contempo, debba essere alternativa alla mediazione;
  • privo di efficacia incentivare il trasferimento del giudizio in sede arbitrale senza la previsione di adeguati incentivi di natura fiscale.

La Giunta auspica, quindi, che non vi siano nuovi aumenti del contributo unificato e che i proventi derivanti dallo stesso siano destinati al comparto giustizia per sopperire alle attuali gravissime carenze del personale di cancelleria.
Quindi, andando ai regolamenti ministeriali, chiede, una sollecita approvazione di quello per le l’elezione dei Consigli degli Ordini degli Avvocati (Cdo), non più procrastinabile, stante l’imminente scadenza dei mandati dei Cdo, nel rispetto dei principi di democraticità contenuti nella Legge professionale.

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