Nella prima riunione amministrativa dopo il rinnovo elettorale, il Consiglio Nazionale Forense ha eletto oggi il nuovo presidente nella persona di Andrea Mascherin. Mascherin ha già ricoperto la carica di consigliere segretario nella scorsa consiliatura.

Eletto al CNF dal distretto di Trieste, penalista, subito dopo l’elezione ha ringraziato il professore Guido Alpa ed ha annunciato una rinnovata stagione di impegno e di lavoro “a pieno ritmo”.
Il Consiglio ha inoltre eletto i componenti dell’Ufficio di Presidenza: Giuseppe Picchioni (vicepresidente- distretto di Bologna ) Francesco Logrieco (vicepresidente- distretto di Bari ), Rosa Capria (consigliere segretario- distretto di Firenze), Giuseppe Gaetano Iacona (tesoriere- distretto di Caltanissetta).
Il nuovo plenum del CNF, che rimarrà in carica fino al 2019, è composto tra 33 componenti, di cui 8 avvocate, in ossequio al principio del rispetto della rappresentanza di genere introdotto dalla legge di riforma dell’ordinamento professionale, prima in Italia ed in Europa a farlo.
“Il nuovo CNF lavorerà per promuovere l’impegno dell’Avvocatura per la ripresa sociale del Paese nel rispetto dei valori e principi di una società democratica; questo significa che al centro dell’impegno ci sarà la tutela dei diritti dei cittadini, che non devono essere sacrificati a valori meramente economici”, dichiara Mascherin. “ Con specifico riguardo alle sfide che attendono la professione, è necessario un cambio di marcia verso una ulteriore modernizzazione della professione, con lo sguardo sempre attento alla tutela dei grandi valori che hanno fatto da sempre dell’Avvocatura il baluardo delle democrazie occidentali”.

La presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Mirella Casiello: “Sono molte le sfide che attendono l’avvocatura nei prossimi mesi. Il Cnf insieme all’Oua, ciascuno nei rispettivi ruoli, istituzionale e politico, devono lavorare senza sosta per rispondere ai problemi e alle preoccupazioni degli avvocati italiani. Processo civile e penale, ddl concorrenza, regolamenti ministeriali sulla legge forense, ma soprattutto la questione giovanile, alcune delle priorità che si devono affrontare con urgenza e con capacità propositiva e progettuale. Al neo presidente Andrea Mascherin e a tutti i consiglieri gli auguri di buon lavoro”.

Il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense, Ester Perifano, ha augurato buon lavoro al neo presidente: “Ne conosciamo e apprezziamo la competenza e serietà, l’augurio è quello che sotto la sua guida l’organo istituzionale dell’avvocatura possa essere luogo di confronto, nell’ottica di un miglioramento della professione al servizio della comunità. La nuova presidenza del Cnf è attesa a impegni cruciali per l’avvocatura, che mai come ora è al bivio tra vecchia e nuova professione. L’Anf non farà mancare il suo apporto critico e costruttivo”.

Il nuovo Consiglio Nazionale Forense e il neo presidente sono stati salutati con favore anche dall’Associazione Italiana GIovani Avvocati, così il presidente Nicoletta GIorgi: «L’augurio e l’invito che rivolgiamo al nuovo presidente e alla nuova assemblea – dichiara la presidente di Aiga Nicoletta Giorgi – è di individuare le priorità necessarie per il supporto alla nostra categoria professionale nonché il recupero del suo ruolo sociale, abbandonando metodi e logiche che sono risultate incapaci di conseguire l’obiettivo di rinnovare la nostra professione e di renderla effettivamente competitiva nel servizio al cittadino e alla giustizia . Da tempo chiediamo il coraggio di riconoscere la nuova avvocatura, di guidare le riforme con nuove prospettive e senza ostacolare la trasformazione ormai in atto. A tale fine attendiamo di conoscere il programma e la road map per per questo mandato».

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