Se i dirigenti italiani sono i più pagati rispetto al resto dei paesi Ocse, i nostri imprenditori sono decisamente i più poveri del mondo.
A dirlo sono le statistiche del Ministero dell’Economia e delle finanze che ha pubblicato le dichiarazioni dei redditi presentate nel 2012.
L’analisi, dice il sito del Mef, viene effettuata per la prima volta sulla base del reddito prevalente dei contribuenti.
L’elaborazione focalizza l’attenzione sul tipo di reddito prevalentemente posseduto dalle persone fisiche (41,3 milioni di contribuenti). Come è noto, l’Irpef viene infatti applicata alla somma di tutti i redditi imponibili posseduti e questo tipo di analisi consente di avere una visione di sintesi della platea dei contribuenti, attribuendo ogni contribuente ad una sola categoria per poi analizzare nel dettaglio la categoria stessa. Il reddito prevalente è quello di ammontare più elevato risultante dal confronto dei valori assoluti dei redditi soggetti a tassazione ordinaria Irpef o a tassazione sostitutiva in regime di cedolare secca (prevista per gli immobili locati).
Comunque, dal documento (leggibile in allegato) emerge che gli imprenditori dichiarano meno di un lavoratore dipendente di fascia medio bassa (non dirigenti! Vedi articolo in cronaca)
Mef_-_statistiche_dichiarazioni_persone_fisiche_2012.pdf

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