“La vicenda del commerciante rapinato ed investito a Gianturco dimostra una volta di più come alcune zone di Napoli siano ‘terra di nessuno’. Al collega esprimiamo la più sincera solidarietà per l’atto di violenza che ha subito. In una recente indagine abbiamo dimostrato che oltre il 70 per cento degli operatori commerciali della provincia di Napoli subisce minacce dalla delinquenza, è evidente che la lotta alla criminalità non è stata affrontata nel migliore dei modi. Sul territorio napoletano, nonostante lo sforzo costante delle forze dell’ordine, gli esercenti hanno la necessità di ricevere costante e sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali e nazionali”. Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli, commentando la vicenda del commerciante rapinato di merce per mille euro e successivamente investito.

“Per fortuna – ha continuato Russo – c’è chi non ha paura di denunciare e ci sono le forze dell’ordine che hanno immediatamente rintracciato due dei tre malviventi arrestandoli. Agli uomini in divisa va il nostro ringraziamento ed apprezzamento. Vogliamo ricordare una volta di più come la lotta alla criminalità abbia un’importanza decisiva anche per la ripresa economica, specie nella nostra provincia: basti pensare che ogni impresa investe tremila euro l’anno per la propria sicurezza, in media. Cifre che raddoppiano in certe aree del Sud a causa della cronica insicurezza del territorio. Il lavoro delle forze dell’ordine è straordinario, non abbiamo mai smesso di avere fiducia nei loro confronti e in quelli della magistratura, il cui lavoro è efficace e prezioso per contrastare il crimine e garantire protezione e sicurezza, fattori di sviluppo non solo sociale ma anche economico. Ma è fuori discussione che i loro sforzi debbano essere meglio supportati”.

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