“Sarebbe opportuni, sarei indotto a dire doveroso, evitare di avere rapporti privilegiati con una parte della stampa o solo con taluni giornalisti al fine di non dare pretesto per dannose insinuazioni e di garantire a tutti completezza di informazione, rispettando, altresì la normativa vigente sugli organi deputati a tenere rapporti quando riguardano fatti oggetto di indagini in corso da parte dell’ufficio di appartenenza”
  Ad affermarlo questa mattina è stato il Procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani, che è anche uno dei titolari dell’azione disciplinare a carico dei magistrati.
Il Primo presidente Ernesto Lupo ha parlato invece di intollerabile inerzia che ha caratterizzato la necessaria revisione delle circoscrizioni giudiziarie e la riforma dei reati di corruzione è stata finalmente sconfitta, dando tutto il merito al governo Monti. SI tratta di un intervento atteso quanto complesso, ha detto Lupo, segnato da marcate rresistenze che non hanno del tutto cessato di manifestarsi e che occorrerà vincere anche nella fase di attuazione della nuova disciplina.
Secondo Lupo la riforma delle circoscrizioni è stato un risultato storico, mentre sul fronte della corruzione si è posta finalmente mano ad una incisiva azione di contrasto ad una storica piaga del nostro paese.
 Lupo ha chiesto quindi una revisione della disciplina della prescrizione, basata essenzialmente sulla constatazione del grande numero di procedimenti penali che si svolgono ogni anno con declaratoria di estinzione del reato per questa causa. La prescrisione, ha aggiunto, rappresenta un enorme spreco di risorse materiali e umane dell’apparato della giustizia, una vanificazione delle aspettative della società, con conseguente offuscamento della credibilità dei reati, un mancato appagamento delle pretese delle vittime del reato; molto spesso anche un rilevante intralcio e ritardo nel soddisfacimento degli interessi risarcitori dei danneggiati del reato.
 
Relazione anno giudiziario 2013, Ernesto Lupo
Intervento Procuratore generale Gianfranco Ciani

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