Nell’immaginario collettivo il casinò viene spesso rappresentato come un luogo confortevole, dove gli amanti delle sfide si siedono al banco del Blackjack o della roulette, fra lusso, donne di una bellezza ineguagliabile, musica soffusa, luci, colori ed un gentilissimo croupier con il quale confidarsi.
Caratterizzato da una trama un po’ romanzata, l’ambiente vanta in realtà un’atmosfera unica ed elegante, dove chi ama le sfide ricche di adrenalina si reca per passare del tempo, fra divertimento, mondanità e sale da gioco.

Ogni casinò che si rispetti non è composto da soli ambienti dedicati al gioco, ma vanta anche la presenza di ristoranti e locali notturni, dove chi ama la movida decide di fare una capatina con amici e partner per trascorrere del tempo in allegria.

Oasi del lusso i casinò vengono vissuti talvolta come ambienti dove dimenticare la vita quotidiana, concedendosi un’alternativa al grigiore di tutti i giorni.

Ad intrattenere i clienti ai tavoli da gioco è una figura dallo stile impeccabile, che interagisce con il giocatore in maniera raffinata e per nulla invadente fin quasi a confondersi con l’ambiente se il momento necessita di una presenza impalpabile.

Il lui o la lei in questione é il croupier.

Il croupier: un professionista dalle mille doti e dalla personalità 

A contraddistinguere l’operato del croupier è un savoir-faire elegante, una spiccata personalità e tanto carattere.

Parliamo di una professione dove nulla deve essere dato per scontato. Se la presenza del professionista sembra essere marginale è bene sapere che non lo è affatto.

Tutto è studiato nel dettaglio, e a muovere verso questa professione è un connubio perfetto fra passione, motivazioni, onestà e indubbia capacità.

Spesso non si pensa a quella del croupier come ad una professione, niente di più sbagliato.

Per rivestire il ruolo di croupier è necessaria un’ampia e perfetta preparazione, perché nulla, anche se potrebbe sembrare, è lasciato al caso.

E chi eccelle in questo ruolo ha dalla sua doti importanti e anni di esercizio.

Come diventare professionista

Al come diventare professionista Giocodigitale ha dedicato un’infografica dettagliata, che entra nel merito delle peculiarità e degli aspetti di una professione sempre più richiesta.

Il croupier si muove con attenzione per assicurare al cliente un’esperienza altamente appagante.

Per diventare croupier non è necessario aver conseguito una laurea ma guai a sottovalutare la preparazione che un professionista come questo deve avere.

E’ profondamente errato pensare che per svolgere questo ruolo sia sufficiente saper giocare a poker. Al croupier non sono concessi margini di errore.

Deve godere di una manualità perfetta perché distribuire una carta sbagliata, consegnare sbadatamente le fiches può essere un errore imperdonabile, capace di mettere a repentaglio la condizione di un cliente.

Il croupier deve sempre essere sempre disponibile e amare profondamente il confronto con gli altri: è fondamentale per instaurare un rapporto di dialogo e fiducia con la clientela.

Sempre pronto ad ascoltare chi gli sta di fronte, con fare gentile e disponibile, non deve neppure per un istante perdere di vista la situazione ‘contabile’ del tavolo, individuare i vincitori e pagare il giusto alla fine di ogni mano.

I croupier raccontano storie incredibili ed eventi appassionanti che si sono consumati ai loro tavoli, considerando anche un aspetto decisamente romantico della professione.

Un abile croupier è in grado di guadagnare cifre molto importanti.

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