Il web è diventato ormai uno strumento fondamentale per moltissime attività: dall’informazione quotidiana, agli approfondimenti tematici, ai contatti per via telematica, passando per le interazioni sociali tramite Facebook e affini.


Ormai qualsiasi azienda importante ha una porta aperta sulla rete: privarsi di uno strumento di questo tipo – sia dal lato dei fornitore di servizi, sia dal lato dell’utente – risulta esageratamente svantaggioso.
La navigabilità dei portali, la qualità dei contenuti, la velocità di connessione: tutti elementi che influenzano la user experience; un fattore addizionale viene però posto in secondo piano, ignorato: il browser utilizzato.
I browser sono quei programmi che ci permettono di esplorare il web utilizzando un’interfaccia grafica; il loro lavoro è “semplicemente” quello di connettersi utilizzando i protocolli preesistenti sul computer e di tradurre i vari siti internet dalla forma in codice HTML a quella grafica, che siamo abituati a vedere.
Alcuni dei Browser più in Voga
Sicuramente molti di voi saranno connessi tramite Internet Explorer, il browser di casa Microsoft, o tramite Mozilla Firefox, attualmente i più diffusi e conosciuti. I software di questo tipo sono in realtà molti di più e ognuno è disegnato per rispondere a diverse esigenze, presentando caratteristiche grafiche peculiari e funzionalità che lo rendono preferibile rispetto ad altri. Abbiamo così Google Chrome, Opera, Safari, Lynx, Flock e molti altri!
W3schools pubblica periodicamente una statistica aggiornata sulle percentuali di diffusione dei principali browser, e questo ci permette di capire su quali soffermarci per un’analisi più approfondita, alla scoperta di specifici test e informazioni utili.
Nel Marzo 2011 troviamo al comando Mozilla Firefox (42.2%), seguito da Internet Explorer (25.8%) e Google Chrome (25.0%); un’ottima crescita su base annuale quindi per Chrome (+12.7%), in confronto a una modesta perdita di Firefox (-4.0%) e alla graduale disfatta di Explorer (-9.1%), che dal picco di massima del marzo 2003 (88.0%), perde punti senza sosta, a favore dei suoi concorrenti.
Le Caratteristiche di un Buon Browser
Ciò che l’utente medio deve cercare in un software di navigazione, al fine di stabilirne la bontà, si trova essenzialmente in quattro punti:
una buona sicurezza, che eviti di mettere a rischio dati sensibili;
un’ottima velocità di rendering delle pagine;
una grafica il più possibile intuitiva;
la compatibilità con gli standard di progettazione delle pagine web.
Internet Explorer, di casa Microsoft, è stato per anni odiato da una grande quantità di WebMaster e WebDesigner proprio per una carenza su quest’ultimo punto; in particolare Explorer 6 richiedeva – e richiede – una particolare attenzione in fase di sviluppo, per permettere ai suoi utilizzatori di non avere problemi con i siti che si vanno a visualizzare. È chiaro che, nel caso il WebDesigner non abbia posto attenzione al singolo browser e abbia disegnato il sito seguendo i normali standard di sviluppo, gli utenti di Explorer 6 che navighino su quel sito potrebbero riscontrare dei problemi notevoli, a volte tali da rendere molto difficoltosa la navigazione stessa.
Fortunatamente Explorer, soprattutto con la versione 9, uscita da poco, si sta muovendo in una direzione di riparazione degli errori, incitando i suoi utenti a lasciare la vecchia v6 in favore della nuova e più performante 9.
Nel 2011 il supporto fondamentale, in termini di standard di codice, è il supporto al linguaggio di markup HTML5 e ai fogli di stile CSS3, che proiettano la rete verso un futuro di fruibilità veloce, intuitiva e guidata da algoritmi di ricerca semantica implementati dai motori di ricerca.
Firefox 4, Internet Explorer 9 e Chrome 11 a Confronto
Vediamo ora i risultati di alcuni test, condotti dal noto sito lifehacker.com, fatti sulle ultime tre versioni dei browser al momento più diffusi: si tratta di statistiche molto specifiche, attente a singoli dettagli che però, nel loro insieme, possono fornire una buona panoramica per una scelta consapevole del browser.
Apertura di 9 Schede: Chrome 11 è risultato il più veloce ad aprire 9 siti contemporaneamente in 9 differenti schede. Con poco più di 5 secondi, Chrome ha battuto Explorer e Firefox (più di 7.5 secondi). Nella realtà è stato ancora più veloce Chrome 10: questo comportamento è imputabile al fatto che l’undicesima versione del browser di Google è ancora in fase di sviluppo e quindi alcuni aspetti, come questo, saranno probabilmente oggetti di migliorie.
Javascript: Javascript è un linguaggio di scripting molto utilizzato per la resa di animazioni ed effetti grafici interessanti, a cui siamo a contatto quando navighiamo. Molte dei banner di Google trovati in rete inoltre sono mostrati per questa via. Il test sulla velocità di caricamento javascript vede vincitore ancora Chrome 11, seguito da Firefox e, a distanza, da Explorer 9.
DOM/CSS: Nel caricamento dei CSS (Cascading Style Sheets) il vincitore è ancora una volta Chrome, seguito da Firefox ed Explorer. C’è da notare che il test è stato vinto da un quarto browser: Opera 11, tra l’altro con un buon distacco da Chrome, che però non rientra nella nostra analisi, non essendo fra i tre browser più diffusi.
Uso della Memoria: Il test è stato condotto con 5 estensioni installate e Firefox questa volta è riuscito a vincere, insieme al già citato Opera 11.
CNET ha inoltre condotto quattro particolari benchmark test, meno specifici ma altrettanto validi. È da notare che la versione di Google Chrome testata è la 10 e non la 11. Questi i risultati:
Sunspider Test: Vince Explorer, seguito da Firefox e Chrome.
Kraken Test: Vince Firefox, seguito da Chrome ed Explorer.
V8 version 6: Vince Chrome, seguito da Firefox ed Explorer.
JSGamebench: Vince Firefox, seguito da Explorer e Chrome.
Conclusioni
Prima di tirare le somme dobbiamo capire cosa vogliamo in particolare dal nostro browser: un WebDesigner avrà sicuramente bisogno di funzionalità diverse da chi naviga semplicemente su Facebook.
Firefox e Chrome sono particolarmente apprezzati per la quantità di estensioni che è possibile installare e che li rendono, a regime, vere e proprie postazioni di lavoro a tutto tondo, con la possibilità di monitorare contemporaneamente diversi siti web, analizzarli e rimanere aggiornati sfruttando servizi esterni.
Se vogliamo un browser semplice e veloce e siamo particolari utilizzatori di Google e dei servizi ad esso correlati, probabilmente la soluzione migliora sta proprio nel browser da loro offerto: Chrome. In questo caso gran parte del lavoro è incentrato su stabilità e velocità, senza troppa attenzione ai fronzoli; inoltre il team di sviluppo rilascia nuove versioni con una velocità impressionante. Basta pensare al fatto che è l’ultimo arrivato ed è già il browser con il numero di versione più alto!
Internet Explorer sembra invece ottimo per chiunque voglia un browser senza grandi pretese, per navigare su blog e social network abituali, senza dover installare niente di più sul proprio computer. La versione per Windows 7 a 64 bit è inoltre particolarmente indicata.
Firefox è infine uno strumento dalle mille funzionalità, una sorta di coltellino svizzero: può essere un software per navigare in semplicità o un potente strumento con decine di estensioni interessanti. Ottimo per chiunque si trovi a lavorare con il web in modo approfondito e consapevole, un po’ meno per chi vuole solo passare passivamente il proprio tempo su Social Network e simili.
C’è da dire poi che la lista dei browser non si ferma qui: Safari, nativo su Mac, resta un’ottimo strumento, così come il già citato Opera e come tanti alti software molto più specifici; Flock per gli appassionati di Social Network, Lynx per la navigazione testuale, ad uso tecnico, ecc.
Di possibilità ce ne sono tante: quale scegli?
*Consulente di Web Marketing in SEOPoint.org

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